Il G.B. Vico, la verità raccontata dagli alunni (ovvero ragguagli sull'articolo del 30 gennaio de I

Riceviamo e pubblichiamo. 

 Il G.B. Vico, la verità raccontata dagli alunni.

 

 

Dopo quanto pubblicato  stamani, 30 gennaio 2018,  dal quotidiano “Il Mattino, il G.B. Vico dà la sua risposta, e a parlare sono gli alunni delle sezioni prime dell'indirizzo Classico Cambridge.

Il nostro indirizzo è uno dei più impegnativi in quanto, oltre ad essere un classico a tutti gli effetti, aggiunge tre ore in più trascorse ad approfondire in lingua inglese  lo studio di due materie secondo il piano Cambridge IGCSE: biologia e matematica.  Riguardo queste materie ogni 4/5 mesi circa vengono svolte delle prove scritte e orali per verificare l’apprendimento e per prepararci alla certificazione finale. Svolgiamo mensilmente tutte le altre verifiche scritte e interrogazioni in tutte le discipline e quotidianamente ci vengono assegnati regolarmente i compiti da svolgere a casa sia su supporto cartaceo sia su supporto digitale.

Un altro punto che noi alunni abbiamo intenzione di chiarire riguarda l'utilizzo degli iPad, il cui acquisto é stato deciso dai genitori degli alunni stessi in tutta libertà e serenità.

Infatti molti genitori di noi studenti delle classi prime del Liceo Classico hanno individuato e compreso i vantaggi della didattica digitale, motivo per cui hanno sostenuto questa spesa di circa 450€ e non 600€ come scritto nell'articolo del quotidiano.

Al contrario ci sono stati anche genitori che hanno deciso di esentarsi dall'acquisto dello strumento, ricevendo dalla scuola stessa una piccola dotazione di Ipad da usare in classe.

Le classi digitali sono state collocate in aule in cui viene garantita la connessione: infatti studiamo e interagiamo quotidianamente grazie all’IPad sia tra di noi che con i professori: l’episodio stesso, riportato dall’articolo, della scarsa connessione durante una prova di verifica, è avvenuto a causa dello spostamento della nostra  classe in un’altra aula per avere più spazio.

Nessuno di noi è stato cacciato dalla classe o costretto a dover usare i propri dati cellulare; infatti, per permettere a tutti quanti una valutazione completa delle materie Cambridge, la verifica  è stata rimandata al 31 Gennaio.

Probabilmente molte persone saranno venute a conoscenza dell’articolo, alquanto ingannevole, de “Il Mattino”,  nel quale  la nostra scuola viene descritta come una scuola di nullafacenti: invece, ecco la verità che abbiamo voluto raccontare noi stessi, perché ci siamo sentiti indignati da quanto abbiamo letto.

Tutti  i dubbi che sono nati in seguito a questi avvenimenti saranno chiariti durante un incontro dei nostri genitori con il Dirigente Scolastico.

 

Le classi 1A e 1C Classico Cambridge 2.0