IL “TEATRO DELL’INCONTRO”: PROGETTO SPECIALE DI TEATRO EDUCAZIONE ALL’IPM DI NISIDA

IL “TEATRO DELL’INCONTRO”: PROGETTO SPECIALE DI TEATRO EDUCAZIONE ALL’IPM DI NISIDA

(settembre/dicembre 2019)

docenti del Liceo Vico: Monica Brindicci, Nello Grisolia

Il “dentro” e il “fuori”, la vita nostra e la loro, il carcere e la normalità. Nell’istituto penitenziario di Nisida le opposizioni, che rendono sempre più conflittuale la convivenza nelle nostre metropoli, si trasformano in un vissuto possibile tra adolescenti, detenuti e studenti, attraverso i linguaggi del teatro, della scrittura e del cinema.  Il progetto, in collaborazione con l’ente di formazione Agita e il Marano Spot Festival, riprende contenuti e obiettivi di un lavoro sulle Quattro Giornate di Napoli cominciato nel 2018 con il laboratorio teatrale del liceo G. B. Vico: narrare la storia, la “nostra” storia, per riconoscersi cittadini e liberi.

Tutti fecero la loro parte: questo il titolo significativo dello spettacolo che ha messo in scena il 17 ottobre, dopo soli 5 incontri, il gruppo composto da giovani detenute e detenuti, studenti dei licei Vico e Alfano (Salerno) e allievi attori provenienti dal nord e sud Italia. Un pubblico speciale di magistrati italiani e stranieri, direzione carceraria, detenuti, poliziotti e giornalisti ha assistito alla performance in un silenzio carico di emozione. Dal testo scritto e rappresentato nella nostra scuola, ‘A guerra nun è fernuta, (maggio 2019) è nata, dunque, una nuova creatura e ancora un’altra sta nascendo perché , da martedì 22 ottobre, cominceranno le riprese del video che sarà presentato al Marano Spot Festival in cui i ragazzi-attori saranno anche parte della giuria di “Fotogrammi dal carcere”, iniziativa patrocinata dal “Coordinamento nazionale teatro in carcere”. La pratica congiunta del fare e vedere teatro, in una convivenza ravvicinata con gli ospiti dell’istituzione carceraria, rende l’apprendimento e l’esercizio della cittadinanza una materia viva e possibile.