CONVOCAZIONE SESSIONE STRAORDINARIA ESAME FINALE CLIL B2 ex DM 813/2013
Prog. : 14/ 2015
Richiedente : Dirigente
Protocollo :
Tipologia : CONVOCAZIONE SESSIONE STRAORDINARIA ESAME FINALE CLIL B2 ex DM 813/2013
Data Atto : 21-01-2015
Data Pubblicazione : 21-01-2015
Data Scadenza : 25-01-2015
Prot. n° 422/B26 del 21/01/2014
Ai Dirigenti degli Istituti interessati
All’USR Campania
Al sito web della Scuola
OGGETTO: CONVOCAZIONE SESSIONE STRAORDINARIA ESAME FINALE CLIL B2 ex DM 813/2013
E’ indetta la sessione straordinaria di esame per l’attestazione delle competenze linguistiche CLIL livello B2 come da nota prot. AOODRCA/RU/8 del 5/1/2015 trasmessa dall’USR Campania.
Le prove di esame saranno strutturate secondo la tipologia del CAMBRIDGE FIRST EXAM B2 (1. Reading & Use of english 2.Writing 3. Listening 4. Speaking) e la valutazione sarà effettuata secondo le griglie stabilite dal CAMBRIDGE ASSESSMENT.
Le prove si svolgeranno nei giorni 28 (PROVA ORALE ore 14,30) e 29 Gennaio (PROVA SCRITTA ore 14,30) .
Sono ammessi a partecipare:
a) I seguenti docenti frequentanti il corso B1>B1+ presso il Liceo Vico che non hanno potuto sostenere la prova di livello B2 e che hanno presentato reclamo in data 22 /12/2014
- ACCINNI CLAUDIO (Istituto Bianchi)
- ARDONE VIOLA (Liceo Scientifico De Carlo)
- AVOLIO ELIO (ITG Della Porta-Porzio)
- AZZALINI CINZIA (ISIS Serra)
- BIANCO ASSUNTA (IT MATTEI- Casamicciola Terme -NA)
- MARINO MARIAROSARIA (Liceo Classico Vitt. Emanuele II)
- MURINO EVELIA (ITES GALIANI)
- PETRILLO ROSANNA (Liceo Classico Vitt. Emanuele II);
b) Eventuali docenti segnalati dall’USR.
Vogliate comunicare a questo istituto entro il 24 gennaio, termine perentorio ed essenziale, i nominativi dei docenti partecipanti. La mancata iscrizione dei suddetti docenti comporterà la rinuncia implicita a diritti quesiti avanzati in sede di reclamo con riconoscimento esclusivo dell’attestazione linguistica conseguita B1+.
f.to il Dirigente Scolastico
Prof.ssa M. Clotilde Paisio
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993