Riduzione limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1000 euro

INFORMATIVA AI DIPENDENTI

 

A tutti i dipendenti

 

Oggetto: Riduzione limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1000 euro e contrasto uso del contante – Art. 12 del D.L. 201 del 6 dicembre 2012

 

E’ stato di recente approvato un provvedimento normativo (DL 201/2011, coordinato con la legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214), che definisce una limitazione all’uso del contante per i pagamenti a vario titolo fatti dalle pubbliche amministrazioni, superiori all’importo di 1.000 euro.

 

In particolare, la norma prevede che a decorrere dal 7 marzo 2012 gli stipendi, le pensioni, i compensi comunque corrisposti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali e dai loro enti, in via continuativa a prestatori d'opera e ogni altro tipo di emolumento a chiunque destinato, di importo superiore a mille euro devono essere erogati esclusivamente attraverso strumenti di pagamento elettronici:

 

Carte di pagamento prepagate

 

Conto corrente bancario

 

Conto corrente postale

 

Libretto postale,

 

Vaglia Banca d’Italia

 

La norma prevede, in aggiunta agli strumenti indicati, anche le carte elettroniche istituzionali, inclusa la tessera sanitaria sulle quali, però, attualmente non è ancora possibile effettuare l’accredito degli emolumenti -come previsto dal Decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 -in quanto non è ancora stata emanata la relativa normativa di attuazione.

 

In ragione di quanto appena detto è necessario che tutto il personale, a cui siano state erogate nei 12 mesi precedenti -anche una sola volta -somme in contanti maggiori di 1.000 euro, provveda a richiedere la modifica delle modalità di riscossione scegliendo uno dei suddetti strumenti elettronici.

 

La variazione dovrà essere richiesta entro il 10 febbraio p.v in modo da consentire l’acquisizione ed il caricamento delle informazioni da parte del Service Personale Tesoro in tempo utile per il pagamento dello stipendio di marzo che -da norma -dovrà avvenire già con le nuove modalità.  Per il personale dislocato sul territorio la variazione potrà essere effettuata presso i competenti uffici delle Ragionerie Territoriali dello Stato.

 

Tale obbligo vale per tutti i soggetti che, pur percependo mediamente importi inferiori alla soglia di 1.000 euro, possono, nel corso dell’anno, percepire singoli pagamenti per importi superiori a 1.000 euro a causa di eventuali arretrati o altri emolumenti. In tal caso, l’indisponibilità della modalità di pagamento elettronica potrebbe generare disservizi nel versamento delle mensilità di stipendio.

 

Pur non essendoci uno specifico obbligo normativo, è comunque auspicabile che anche i titolari di pagamenti inferiori all’importo di mille euro utilizzino uno degli strumenti di pagamento elettronico disponibili sul mercato per incrementare i livelli di sicurezza fisica nella riscossione delle somme.

 

Nel ribadire la rilevanza della questione, rimaniamo a Vostra disposizione per i chiarimenti e/o le informazioni che fossero necessari.

 

                                                                                  Il Dirigente Scolastico

                                                                           Prof.ssa Maria Clotilde Paisio