Lettera Direttore Scolastico Regionale ai Dirigenti

Prot. AOODRCAUffDir. N. 3840/U

Napoli, 21.05.2012

 

 

Ai Dirigenti Scolastici

degli istituti di ogni ordine e grado

della Campania

LORO   SEDI

 

 

 

OGGETTO : Tragici fatti di Brindisi del 19 maggio 2012

 

 

Mi unisco alle parole del Ministro Francesco Profumo nel condannare l’esecrabile episodio che il 19 maggio ha ucciso una studentessa di Brindisi e ha ferito gravemente altri studenti. La storia della scuola italiana fino a ieri non aveva mai registrato un atto criminale di tale portata. Un vile gesto ha stroncato i sogni e le speranze di una ragazza e della sua famiglia e, insieme con lei, ha voluto colpire l’intera scuola, che, soprattutto nel Sud del nostro Paese, rappresenta l’estremo baluardo dello Stato.

La scuola campana, attivamente impegnata nella progettazione del futuro stesso dei nostri giovani testimoniando fiducia nelle istituzioni, che quotidianamente promuove la cittadinanza attiva e contrasta in ogni modo possibile la criminalità organizzata e non, si ferma commossa dinanzi a tale vile atto, ma non si arrende né intende mostrare segnali di cedimento e di sfiducia. I fatti di Brindisi hanno colpito e ferito la Scuola, che moltiplicherà sforzi e iniziative orientati alla costruzione di una società civile in cui la legalità e il rispetto delle norme siano al primo posto, sempre, in ogni situazione.

Ha ben ragione il Ministro Profumo quando sostiene che la scuola deve promuovere la nascita di una nuova cultura: noi uomini e donne di scuola dobbiamo e vogliamo contrastare ogni atto di violenza, in qualsiasi forma esso si presenti. Le bandiere degli edifici pubblici e delle scuole listate a lutto, come disposto dal Presidente del Consiglio, sono il segno evidente del dolore profondo di un Paese che si commuove dinanzi ad una giovane vita stroncata.

Vi esorto a raccogliere l’invito che il Ministro Vi ha rivolto, riportato nella nota allegata, ad aprire le scuole oggi 21 maggio a tutti. Favorite discussioni e approfondimenti tra docenti e alunni, invitate le famiglie, le associazioni presenti sul territorio e promuovete momenti di riflessione su quanto è accaduto.

Sono certo, insieme con il Prefetto di Napoli Andrea De Martino, che le scuole della Campania sapranno reagire con dignità e fermezza,  dando prova di quello spirito di servizio che da sempre le caratterizza e sapranno trovare nei valori della carta Costituzionale le ragioni della civile convivenza cui dobbiamo improntare sempre e comunque la nostra vita.

Vi ringrazio tutti per la preziosa collaborazione.

 

F.to Diego Bouché