attività con madrelingua in compresenza classico e scientifico; certificazioni pomeridiane

Prot. 7219/B2

del 02-10-2014          

Agli studenti

Ai genitori

Ai docenti

Al DSGA

 

Oggetto: avvio attività con madrelingua in compresenza liceo classico e scientifico; certificazioni pomeridiane per il linguistico

Sono pervenute numerose richieste di allievi di attivare i corsi di cui all’oggetto, anche in mancanza di versamento del contributo volontario da parte di alcuni studenti dei singoli gruppi classe, per non aggravare la mole di impegni,  spostando lo svolgimento al pomeriggio.

Per semplificare si procederà nel seguente modo:                                                                                      

  1. per le classi in cui sono stati effettuati tutti pagamenti l’attività sarà regolarmente attivata, come già in atto per le classi ESABAC
  2. le classi in cui mancano i versamenti, segnaleranno la propria disponibilità al docente di lingua ad effettuare comunque l’attività in orario mattutino, prendendo in carico gli altri, o a scegliere l’orario pomeridiano.
  3. saranno attivati anche dei corsi pomeridiani, sempre a carico del contributo, per il conseguimento dell’ECDL per tutti gli indirizzi
  4. laddove i fondi stanziati  non dovessero essere sufficienti a coprire tutte le spese previste, si procederà ad individuare delle priorità per l’attivazione di ulteriori attività connesse all’ampliamento dell’offerta formativa (es. teatro, concerto, giornale), tagliando la spesa.

Restano confermate al momento le spese previste  a carico del contributo, ampiamente enunciate nell’avviso 2956/B1 del 04-04-2014, la cui rilettura si raccomanda e che all’uopo si allega.

Questa Dirigenza  opererà per garantire, come ogni anno, il servizio aggiuntivo a carico del contributo, eliminando ogni farraginosa procedura a mezzo singoli versamenti mediante  bollettini postali che non solo rallentano di molto l’avvio delle attività, non consentono una buona programmazione, ma anche creano un ingiustificabile aggravio di lavoro alla segreteria per il moltiplicarsi esponenziale dei movimenti. Tali adempimenti non  rientrano nella gestione dovuta e rappresentano un servizio in più offerto dal Liceo Vico per ampliare realmente l’offerta formativa, in considerazione degli alti costi che tali attività avrebbero se svolte presso enti esterni di certificazione linguistica o informatica.

Si ricorda, infine, che tutte le decisioni in merito all’utilizzo del contributo volontario, sono in capo al Consiglio d’Istituto, che per l’anno in corso ha operato scelte di trasparenza ed efficienza e rendiconterà tutto quanto speso.

Si invitano i sigg. docenti a leggere attentamente il presente avviso, con l’allegato avviso  2956/B1 del 04-04-2014,  a trascriverlo sul registro di classe e accertarsi che anche gli assenti del giorno ne vengano a conoscenza.

                                                                                   Il DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                Prof.ssa Maria Clotilde Paisio

                                                                                             

Allegato 1  Prot.n.2956/B1del 04.04.2014                                                          

 

INFORMATIVA AI GENITORI: CONTRIBUTI E TASSE SCOLASTICHE

Tassa di iscrizione:  è esigibile all’atto dell’iscrizione ad un dato corso di studi secondari, non è rateizzabile ed è devoluta integralmente all’Erario. L’importo è di 6,04 euro.

Tassa di frequenza:  deve essere corrisposta ogni anno. La tassa deve essere pagata per intero sia nel caso che l’alunno si ritiri dalla scuola sia nel caso che sia costretto ad interrompere la frequenza per motivi vari. Il pagamento è riconosciuto valido, in caso di trasferimento di uno studente da istituto statale al altro statale, dalla nuova scuola. L’importo è di 15,13 euro.

Tassa di esame: dev’essere corrisposta esclusivamente nella Scuola Secondaria di Secondo Grado in un’unica soluzione al momento della presentazione della domanda per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di qualifica, di Stato (ex maturità). L’importo è di 12,09 euro.

Tassa di ritiro diploma:  la tassa deve essere corrisposta in unica soluzione, al momento della consegna del titolo di studio. L’importo è di 15,13 euro.

Esenzione dalle tasse scolastiche

In alcuni casi, le famiglie possono chiedere l’ esonero dal pagamento delle tasse scolastiche.  L’esonero può essere ammesso in caso di:

Meriti scolastici : quanto si prevede il conseguimento allo scrutinio finale di una media di voti pari o superiore agli 8/10.

Motivi economici : è sufficiente consultare le tabelle annuali aggiornate al tasso d’inflazione programmato, che il ministero pubblica annualmente ( www.pubblica.istruzione.it cliccando nel riquadro “normative”).    

Appartenenza a speciali categorie di beneficiari : ovvero gli alunni che rientrano in una delle seguenti categorie: a) orfani di guerra, di caduti per causa di servizio o di lavoro; b) figli di mutilati o invalidi di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro; c) ciechi civili.

Alla stessa condizione, mutilati od invalidi per causa di servizio o di lavoro.

Per la dispensa è necessario che il voto in condotta non sia inferiore ad otto decimi. Inoltre, sono dispensati dal pagamento delle tasse gli studenti stranieri che si iscrivano negli istituti e scuole statali ed i figli di cittadini italiani residenti all'estero che vengono a svolgere gli studi in Italia. Fa eccezione la sola tassa di diploma e i benefici  vengono persi nel caso in cui lo studente incorra in una sospensione che superi i 5 giorni o in una punizione disciplinare più grave. I benefici sono inoltre sospesi nel caso di alunni ripetenti, tranne in caso di comprovata infermità. 

Contributo volontario alle scuole

Le riduzioni della spesa pubblica che hanno caratterizzato gli ultimi anni e i tagli più recenti, fino al 50% del Fondo dell’istituzione scolastica  hanno costretto sempre più le scuole, per poter funzionare, a chiedere aiuto ai genitori degli alunni. E’ evidente che  la mancanza di tale introito per la scuola comporterebbe, sicuramente, una penalizzazione in termini di qualità e quantità dell’offerta formativa e del servizio reso all’utenza. Inoltre, la dismissione della società ASUB, incaricata dall’Amministrazione provinciale, ente proprietario, della manutenzione ordinaria dell’edificio scolastico, ha reso necessario sempre di più l’intervento diretto della scuola per numerosi interventi di varia natura,  atti a garantire, ad esempio,  il funzionamento dei bagni  luci, sostituzione di vetri, serrature ecc. , posa in opera di misure di sicurezza, pulizia speciale dopo atti di vandalismo.

In assenza di fondi ministeriali adeguati, il contributo volontario serve a coprire spese necessarie al buon funzionamento e, pur non rivestendo carattere di obbligatorietà, risulta necessario all’espletamento di servizi essenziali e costituisce un indispensabile strumento di finanziamento per la scuola. Nello specifico, la nostra istituzione scolastica utilizzerà tali risorse per: lezioni frontali con docente madrelingua, garantite a tutte le classi del classico e dello scientifico per tutto l’anno scolastico; corsi pomeridiani di lingue straniere per il conseguimento delle certificazioni per il linguistico; corsi di preparazione per l’ECDL per il classico; attività di ampliamento dell’offerta formativa come da POF di istituto reperibile sul sito della scuola (progetti extracurricolari, valorizzazione delle eccellenze, olimpiadi, borse di studio, certamina…); interventi di manutenzione ordinaria per la messa in sicurezza degli edifici e per gli adempimenti in materia di sicurezza; polizza assicurativa (obbligatoria); materiale per esami, iscrizioni, libretti giustifiche, POF; acquisto di attrezzature tecnologiche; fotocopie  per  schede didattiche; arricchimento dotazioni librarie della biblioteca ad uso degli studenti e così via.  Con delibera del Consiglio d’Istituto n.13 del 2 dicembre 2013, il contributo da parte delle famiglie a favore della scuola e stato fissato ad € 120, comprendendo tutta una serie di attività che in passato venivano pagate nel corso dell’anno, come i corsi con madrelingua e contribuendo, così, a snellire il lavoro degli uffici e gli impegni dei genitori.

Possono essere considerate erogazioni liberali, e pertanto deducibili, oltre al contributo volontario richiesto dalla scuola in genere ad inizio anno o in concomitanza del periodo delle iscrizioni scolastiche, anche i contributi versati durante l’arco dell’anno ad esempio, a  favore di interventi integrativi quali  il  docente madrelingua in orario curricolare ecc., esperti di varie materie, in quanto attività relative all’ampliamento dell’offerta formativa, per l’innovazione tecnologica ecc.

Detraibilità del contributo volontario che le famiglie pagano alla scuola

Questi contributi volontari versati alle scuole possono essere detratti: infatti, a partire dal 2007 è stata introdotta la possibilità per le famiglie di detrarre le donazioni e quindi anche i contributi volontari, che sono stati versati durante l’arco dell’anno a favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione. Naturalmente, la deducibilità del contributo è possibile già dall’anno in corso 2013-14, in quanto, con delibera n. 16 del 29 gennaio 2014, il Consiglio ha vincolato il contributo volontario all’ampliamento dell’offerta formativa.

Chi può ottenere la detrazione

Le persone fisiche possono detrarre il contributo nella misura del 19%, perciò, per un contributo versato di Euro 100,00 potranno essere detratte Euro 19,00. Le Imprese possono invece dedurre le donazioni effettuate a favore di istituti scolastici nella misura del 2% del reddito di impresa dichiarato nella misura massima di 70.000 euro annui. 

Cosa fare per ottenere la detrazione

Per ottenere la detraibilità è necessario che il pagamento sia avvenuto tramite banca o bollettino postale (rintracciabilità del versamento), deve essere conservata la ricevuta del versamento ed infine, il contributo deve riportare nella causale la seguente dicitura “EROGAZIONE LIBERALE” specificando almeno una delle seguenti motivazioni:

  • Innovazione tecnologica 
  • Ampliamento dell’offerta formativa 
  • Edilizia scolastica

Si precisa che, qualora non tutti gli allievi della medesima classe abbiano versato il contributo volontario, non sarà possibile attuare le attività previste in compresenza. La differenza verrà restituita.

Tutte le altre attività programmate sulla base dei fondi costituiti da contributo volontario saranno erogate alla presentazione del’attestazione di pagamento.

Si ribadisce che la polizza assicurativa è obbligatoria e va, comunque, stipulata a carico delle famiglie, nel caso non sia stato versato il contributo volontario.

Certi di una fattiva collaborazione da parte delle famiglie, sicuramente consapevoli dell’essenzialità del loro contributo volontario, si precisa che non sarà possibile, in mancanza della necessaria sostenibilità economica, garantire l’offerta formativa finora assicurata

 

Il Dirigente Scolastico           

       Prof.ssa Maria Clotilde Paisio