RESTAURO FONTANA STORICA DEL LICEO VICO CON SCUOLA DI RESTAURO S. ORSOLA

RESTAURO FONTANA STORICA PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Il percorso triennale di Alternanza scuola/lavoro, tra il Liceo Statale G.B. Vico e l’Università Suor Orsola Benincasa, ha avuto inizio nell’a.a. 2015/2016 e si è concluso a febbraio del 2018. Si è trattato di un vero e proprio viaggio attraverso "Il Mondo del Restauro" durante il quale gli allievi della Scuola hanno avuto la possibilità di acquisire nozioni base di chimica, botanica, storia e restauro, fino ad arrivare a progettare l’intervento di restauro della fontana realizzata in materiale lapideo e lettere in metallo situata nello stesso Istituto, ultimando, infine il percorso, con la realizzazione di piccoli interventi di restauro sull’opera in oggetto. Stato di conservazione: la fontana, in materiale lapideo e lettere in metallo, presentava i seguenti problemi : - accumulo di depositi incoerenti e coerenti (polveri, particellato atmosferico, depositi carboniosi, incrostazioni calcaree, efflorescenze saline); - macchie diffuse di colore vario (grigio, marrone, nero); - tracce di di colore rosso (bomboletta spray ) sul lato destro della fontana - segni diffusi e gravi danni dovuti a vecchie puliture sia con strumenti fortemente abrasivi (flex) che con prodotti corrosivi - attacchi biologici lungo la vasca centrale - vecchi interventi di restauro relativi alla sostituzione di alcune lettere in metallo - ossidazione diffusa del metallo - croste nere di tipo dendritico negli interstizi delle lettere metalliche - due lettere mancanti - scollaggio di cinque lettere in metallo Intervento di restauro: - documentazione grafica delle superfici per la localizzazione dei fenomeni e di ogni particolarità diversa dall’originale - saggi preliminari per la definizione della metodologia d’intervento (protocollo operativo: valutazione dei materiali idonei, - verifica delle concentrazioni e dei tempi di contatto di soluzioni solventi e materiale per impacchi, verifica e confronto dei risultati); - rimozione dei depositi incoerenti e parzialmente coerenti mediante una pulitura meccanica (pennelli a setole morbide, bisturi, ecc.); - rimozione dei depositi coerenti mediante soluzioni acquose e/o solventi applicate mediante impacco e/o a tampone; - rimozione delle tracce di bomboletta spy di colore rosso mediante l’utilizzo di impacchi con acetone; - tattamento e rimozione degli attacchi biologici mediante l’applicazione a pennello di idoneo biocida e conseguente asportazione meccanica - trattamento degli elementi metallici ossidati mediante spazzolatura leggera dei prodotti di corrosione e successiva protezione delle superfici interessate con resina acrilica in soluzione - incollaggio lettere metalliche staccate - integrazione delle due lettere mancanti - stuccatura e microstuccatura delle piccole lacune - equilibratura pittorica di alcune aree della superfice (parti corrose e con segni di percolazione o flex)

 in allegato programma